Immaginate un luogo sospeso tra sogno e realtà, dove l’eleganza cammina a braccetto con l’ombra, e il mistero sussurra segreti antichi. È qui che Eterno Milano e Toropey intrecciano i loro destini, forgiando una collaborazione che è poesia viva, incarnata in un evento unico Venerdì 13 Dicembre La notte si farà complice di un rito in cui il suono ipnotico dell’handpan, nelle mani di Loris Stefanuto, intesserà melodie di luce e tenebra. Eterno svelerà il suo “Nero d’Amore”, un cocktail che non è solo bevanda, ma incantesimo liquido, creato in edizione limitata per coloro che osano assaporare l’amaro della passione. Intanto, le mani di Ivan Toropey daranno vita a un pezzo unico, ricamato dal vivo come se il tempo stesso fosse tessuto nella trama del filo. Un evento irripetibile. Un invito a perdersi, per ritrovarsi. Un momento che, come ogni cosa preziosa, esiste solo per coloro che hanno il coraggio di essere presenti. Eterno 13.

Morire per non amare

Spesso, quando soffriamo, ci chiudiamo.

Portiamo le cicatrici come una medaglia al valore, senza renderci conto che proprio perché siamo così concentrati a difenderci da qualcosa, che spesso non c’è, ci perdiamo anche tutta una serie di emozioni molto belle, e a volte la capacità di connetterci agli altri.

“Morire per non amare” nasce da una riflessione fatta ascoltando le storie di chi mi sta intorno, valutando i loro comportamenti e i miei, sopratutto i miei.

Dopo un’adolescenza difficile, passata in case famiglia, relazioni andate male, lavori andati peggio, alla soglia dei trent’anni ho iniziato a cercare di capire quale fosse la cosa che mi stava fottendo la vita.

Ed ero io.

Avevo perso la capacità di piangere, ed ero entrato in un circolo vizioso di apatia/rabbia/frustrazione.

Morire per non amare è un invito a non vergognarsi di piangere, ad abbracciare quella parte di vulnerabilità che ci fa tanta paura, ma che allo stesso tempo potrebbe essere salvezza.

È il primo passo verso una nuova concezione, è il momento in cui si decide di pulire le ferite e lasciarle guarire.

- Vivie White

"Colui che conosce sé stesso arriva al bene perfetto, ma colui che, per un errore dell'amore, ama il corpo, quegli va errando nelle tenebre , sottomesso, per i sensi, alla condizione della morte. Se dunque tu sai d'essere uscito dalla vita e dalla luce e di esserne formato, tu correrai verso la vita." AFFINAZIONE Capsule Collection fuori il 13 Ottobre 2018